Un anno di performance eccezionali per il mercato italiano degli autobus e pullman che ha raggiunto livelli senza precedenti, registrando un impressionante numero di 4.920 unità nel 2024. Questo segna una crescita del 20% rispetto al 2023, secondo i dati rilasciati dall’organizzazione di settore ANFIA e riportati da Autobusweb. Questo risultato è ancora più notevole se si considera che l’ultimo record, di 4.400 unità, risale al 2001. Il nuovo traguardo riflette la resilienza e l’adattabilità del settore, oltre alla crescente domanda di soluzioni di mobilità innovative e sostenibili in Italia.
Il Trasporto Urbano guida la crescita
Il contributo più significativo a questa performance record è arrivato dagli autobus urbani, che hanno registrato un aumento straordinario del 73,9%, passando da 1.403 unità nel 2023 a 2.440 unità nel 2024. Questo incremento è ulteriormente evidenziato dall’adozione eccezionale di autobus elettrici, con 994 e-bus venduti durante l’anno. Questi numeri significano che il 40% di tutti i nuovi autobus urbani in Italia sono ora a batteria, sottolineando l’impegno del paese verso la mobilità urbana sostenibile e la conformità alle normative ambientali sempre più stringenti.
Questa transizione verso un trasporto pubblico più pulito e verde è anche alimentata da incentivi pubblici, progressi tecnologici e una spinta collettiva a ridurre le emissioni nei centri urbani. L’adozione significativa degli autobus elettrici dimostra che l’Italia sta posizionandosi saldamente in prima linea nel mercato europeo della mobilità elettrica.
Tendenze contrastanti per gli autobus interurbani e i pullman
Mentre il segmento degli autobus urbani ha visto una forte crescita, altri settori del mercato hanno mostrato performance più variabili:
- Gli autobus interurbani, che servono principalmente collegamenti suburbani e regionali, hanno registrato un calo del 16,7%, passando da 2.156 unità nel 2023 a 1.796 unità nel 2024. Questo calo potrebbe riflettere cambiamenti nei modelli di mobilità o un mutamento nelle priorità della spesa pubblica.
- I pullman, invece, hanno visto una forte ripresa, con una crescita del 25,1%, passando da 526 unità nel 2023 a 658 unità nel 2024. Questa crescita è un segnale positivo per i settori del turismo e dei viaggi a lunga distanza, che sembrano essersi ripresi dai disagi causati dalla pandemia di COVID-19 e dalle sue conseguenze.
La sostenibilità al centro della crescita
La performance straordinaria del mercato italiano si allinea con una tendenza globale verso il trasporto pubblico sostenibile. Gli autobus elettrici, in particolare, stanno diventando il fulcro di questa trasformazione. L’aumento dell’adozione di veicoli a batteria indica non solo una responsabilità ambientale, ma anche un allineamento con gli ambiziosi obiettivi climatici dell’Unione Europea. Le autorità pubbliche, le aziende di trasporto e i produttori in Italia hanno collaborato per costruire una solida base per la prossima fase della mobilità.
Un contrasto netto con il mercato svedese
Mentre l’Italia celebrava una crescita record, altri mercati europei hanno affrontato realtà contrastanti. Ad esempio, il mercato degli autobus svedese ha visto un calo del 30% nelle nuove immatricolazioni nel 2024. Questa significativa diminuzione evidenzia le dinamiche diseguali del panorama della mobilità europea, con diversi paesi che affrontano sfide e opportunità uniche.
Un anno di traguardi per la mobilità italiana
Le cifre record raggiunte in Italia nel 2024 riflettono la determinazione del paese nel modernizzare i propri sistemi di trasporto e abbracciare la sostenibilità. Con quasi 5.000 autobus e pullman venduti, di cui quasi 1.000 elettrici, l’Italia è in prima linea nel cambiamento verso un trasporto pubblico più pulito, più efficiente e più sostenibile.
Con lo sguardo rivolto al 2025, l’industria si concentrerà sicuramente sull’espansione della mobilità elettrica, sull’ottimizzazione della connettività regionale e sull’innovazione continua in risposta alle tendenze emergenti e alle sfide future.
